Il progetto “Bonifica 2.0, argini, sentieri, vie d’acqua” è stato presentato dall’assessore alle Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, alla presenza di un folto pubblico, che ha esaurito i posti della Sala Tevere della Regione, in cui si è svolto l’incontro.
Hanno partecipato Raniero Vincenzo De Filippis, direttore regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative; Vincenzo Zottola, presidente Camera di Commercio Latina; Gianni Orlandi, direttore dipartimento DIET Università La Sapienza di Roma; Fabio Massimo Frattale Mascioli, responsabile scientifico PO.MO.S. Università La Sapienza di Roma; Carlo Crocetti, presidente Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino; Antonio Pennacchi, scrittore Premio Strega 2010 e Rosa Giancola, consigliera regionale del gruppo Per il Lazio.
Il progetto raccoglie ed integra le istanze di enti, associazioni, cittadini della provincia di Latina e punta a costruire un nuovo modello di collegamento e fruizione turistica sfruttando l’acqua, che per il territorio rappresenta una risorsa naturale fondamentale, in un’ottica di sostenibilità e rispetto dell’ambiente.
L’obiettivo è di rendere completamente navigabile l’intera rete dei maggiori fiumi e canali di bonifica dell’agro pontino, per una percorribilità complessiva di oltre trecento chilometri. Accanto ai corsi d’acqua sono poi previste piste ciclabili, nodi di scambio, attracchi, moli e aree di sosta munite di zone ristoro e colonnine elettriche per la ricarica dei battelli. Tutto eco-compatibile, attraverso l’utilizzo del mini eolico e/o dell’energia solare, sistemi sperimentati dal Pomos. Sarà proprio il Pomos a gestire l’avvio della fase di sperimentazione di Bonifica 2.0, che è stata illustrata dal prof. Fabio Massimo Frattale Mascioli.