Orbetello, 31 ottobre 2015 – Una mobilità turistica sostenibile nell’area della laguna di Orbetello: è quanto si propongono i protagonisti del progetto «Life for a BetterLagoon». Questa mattina, nel corso di un tavolo tecnico organizzato presso il Comune di Orbetello, l’iniziativa è stata discussa con il Sindaco Monica Paffetti dai rappresentanti del consorzio formato da ENEL Energia Spa, Green Action srl, gli istituti de “La Sapienza Università di Roma” Centro Trasporti e Logistica (CTL) e Polo della Mobilità sostenibile (POMOS) e dalla capofila Newave Italia Srl.
La laguna nel 2016 diventerà, dunque, il centro di sperimentazione per nuove e diversificate soluzioni tecnologiche. Gli interventi punteranno a ridurre gli impatti della mobilità, soprattutto in estate quando la forte affluenza dei turisti rende insostenibile il traffico e gli spostamenti.
“Orbetello si attesta così tra le città più innovative d’Italia e d’Europa per il trasporto intermodale e la mobilità sostenibile – commenta il sindaco Monica Paffetti il progetto life for a Better Lagoon è il naturale evolversi del progetto Tide attraverso il quale per due anni, nei mesi estivi, abbiamo sperimentato i primi servizi di bus sull’acqua per il trasporto di persone e bici. Con i finanziamenti del programma Life possiamo fare un ulteriore importante salto di qualità introducendo i bus elettrici e quindi riducendo l’inquinamento e aumentando le tratte coperte dal servizio. Orbetello ha circa 15mila abitanti e una media di 180mila turisti ‘anno. Nei mesi estivi si concentra il maggiore impatto in termini di mobilità e di inquinamento. Studiare metodi alternativi e intermodali di trasporto su misura per la nostra realtà, ci consente di ridurre l’inquinamento favorendo l’uso di mezzi alternativi all’automobile e di migliorare l’accoglienza dei turisti.”
Si partirà con l’attivazione di un moderno sistema di sharing integrato con 60 biciclette a pedalata assistita e 24 veicoli elettrici. I mezzi saranno distribuiti in 8 stazioni di noleggio ideate appositamente per il territorio da Enel e Green Action. “Per Enel il sostegno all’iniziativa è fondamentale- dichiara Stefania Sammartano, responsabile marketing and supply Enel Italia – Enel si occuperà di aspetti chiave: mettiamo a disposizione le infrastrutture della piattaforma, l’energia e la comunicazione alla nostra clientela. Chi viene a Orbetello deve già sapere che può trovare questo genere di servizio. Enel è entusiasta e darà il massimo per portare avanti il progetto e comunicarlo nel modo migliore. Non è un piccolo progetto per noi ma una grande opportunità, la prima pietra su un filone di sviluppo strategico per Enel. Grazie alla cooperazione del POMOS, saranno inoltre messi a disposizione 2 battelli elettrici che collegheranno Orbetello e la Giannella. Il CTL contribuirà a pianificare le azioni nel suo insieme e analizzerà gli impatti del sistema proposto grazie ad una piattaforma di controllo innovativa che consentirà di monitorare i mezzi a emissioni locali zero e le nuove soluzioni adottate e di metterle in comunicazione con il sistema di trasporto pubblico locale. Tutti i partner e le relative attività saranno coordinati da Newave, in base agli indirizzi politici definiti dal Comune di Orbetello, con l’obiettivo di garantire il pieno successo del progetto. Roberto Cavasin, Amministratore unico Newave Italia Srl e coordinatore del progetto dichiara “il nostro obiettivo è trasformare Orbetello in un centro d’innovazione sul tema della mobilità. Siamo orgogliosi di fornire la nostra tecnologia e il nostro know how. Confidiamo che questa squadra avrà il successo che merita”.
Il progetto avrà durata di 4 anni e un costo stimabile di oltre 6,5 milioni di euro, a fronte di un finanziamento di quasi 3 milioni del Bando Europeo “Life+”.
Hanno partecipato all’incontro preliminare con Monica Paffetti, Sindaco di Orbetello, Stefania Sammartano, Responsabile Marketing and Supply Enel Italia, Roberto Cavasin, Amministratore unico di Newave, Fabio Massimo Frattale Mascioli, Responsabile scientifico Polo Mobilità Sostenibile (POMOS), Gabriele Giustiniani, Centro Trasporti e Logistica (CTL), Gian Piero Joime, promotore del progetto; Franca Spinola e Luciano Pagni della Tenuta agricola La Parrina. A seguito del tavolo tecnico, gli ospiti hanno potuto provare uno dei due nuovi battelli elettrici che saranno messi in dotazione grazie al progetto.